ASMR: la nuova frontiera del rilassamento

ASMR

L’ASMR come arte dei sussurri: la rivoluzione del web

L’ASMR si inquadra come fenomeno nuovo e rivoluzionario che, negli ultimi dieci anni, sembra spopolare sul web grazie alle realizzazioni degli “ASMR artist”. Gli AMSR artist sono persone che si impegnano nella creazione di video professionali di alta qualità con l’obiettivo di innescare l’ASMR attraverso l’utilizzo di microfoni molto sensibili al suono.

Il fenomeno è in continua crescita e sta ottenendo notevole riscontro tanto da caratterizzare una vera e propria fonte di guadagno per molti Youtuber. Si tratta, tuttavia, di una realtà ancora poco conosciuta da un punto di vista scientifico. Essa però inizia ad essere nel mirino di diversi studi di stampo neuropsicologico.

Cos’è l’ASMR

Il termine ASMR è l’acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response (Risposta Autonoma dei Meridiani Sensoriali) che indica un fenomeno sensoriale di recente scoperta.

Si tratta di una sensazione di piacevolezza e rilassamento che spesso si manifesta con formicolii avvertiti sul cuoio capelluto, alla base della nuca e lungo la schiena e che viene definito anche “orgasmo cerebrale”. Queste sensazioni vengono esperite in seguito a particolari stimoli audiovisivi chiamati trigger, che possono essere di diverso tipo.

I trigger più frequentemente utilizzati sono: sussurrare (whispering), il parlare a voce bassa (soft spoken e inaudible), riprodurre suoni della bocca (mouth sound), picchiettare oggetti con le unghie (tapping), compiere movimenti lenti e cadenzati con le mani (hand movement).

Alcuni video ASMR prevedono dei role playingin cui vengono simulate delle situazioni che si prestano alla riproduzione di particolari trigger sia visivi sia uditivi. Ad esempio, alcuni tra i video più popolari simulano un trattamento benessere al viso, un massaggio, un appuntamento dal parrucchiere, una visita medica. In queste simulazioni, infatti, sono molto frequenti trigger uditivi (il suono delle creme che vengono cosparse sul viso, o dell’acqua agitata nei flaconi e spruzzata sui capelli, il rumore della spazzola, il movimento delicato delle mani).

Alcuni video focalizzano l’attenzione sullo spettatore che riceve i trattamenti. Il punto di vista è proprio quello di chi osserva e di chi viene manipolato con delicatezza, mentre altri video portano l’attenzione su oggetti che producono determinati suoni.

Questi video vanno a stimolare tutti i sensi soltanto attraverso le vie visive sfruttando il fenomeno percettivo della sinestesia. Questo processo è piuttosto inconsueto e consiste in una risposta sensoriale simultanea che coinvolge anche i sensi non direttamente stimolati. Si tratta tuttavia di fenomeni distinti ma entrambi poggiano su un substrato neurologico che si caratterizza per una particolare connettività tra regioni del cervello.

ASMR e personalità: quale correlazione?

Secondo diversi studi, non tutti sono predisposti a sperimentare sensazioni riconducibili all’ASMR. Sembrerebbe, infatti, che per alcune persone questi stimoli risultino fastidiosi ed irritanti oppure che non inneschino alcuna reazione. Quindi alcune caratteristiche di personalità sembrerebbero associate alla capacità o meno di sperimentare sensazioni riconducibili all’ASMR. Infatti, alcuni studi hanno rilevato che persone sensibili agli stimoli ASMR ottenevano punteggi più elevati alla scala dell’Estroversione del Big Five Questionnaire. Quest’ultimo é un test di personalità che valuta diverse dimensioni della persona. Soggetti che si caratterizzano per una certa apertura alle nuove esperienze potrebbero risultare più propensi ad accogliere sensazioni piacevoli collegate a stimoli insoliti come l’ASMR. Infatti, questo tratto personale è coerente con la presenza di livelli più elevati di curiosità, creatività e fantasia che ben predispongono al maggiore coinvolgimento in esperienze più inusuali come l’ASMR.

Un altro fattore di personalità preso in considerazione in alcuni studi è stato quello relativo alla capacità di acquisire consapevolezza di sé e dei propri vissuti. Questa relazione è stata studiata attraverso la somministrazione della Mindful Attention and Awareness Scale (MAAS) che misura i livelli di attenzione rivolti alle proprie esperienze quotidiane.

Anche in questo caso i risultati non sono molto chiari ed esplicativi perché alcuni studi non hanno trovato correlazione tra la tendenza a sperimentare ASMR e la spiccata consapevolezza di sé, mentre altri sembrano averla rilevata. Questi dati fanno supporre che si tratta di fenomeni diversi tra loro anche se la meditazione, pratica incentrata sulla consapevolezza del momento presente, infonde sensazioni di rilassamento simili che hanno effetti sul benessere percepito. Va sempre tenuto presente che si tratta di studi emergenti in cui possono intervenire diverse variabili non ancora considerate che mediano l’interazione tra i due fenomeni.

Effetti dell’ASMR

Molti studi si sono interessati degli effetti cognitivi ed emotivi derivanti dalla fruizione di questi contenuti e della durata di tali effetti nel tempo. Infatti, dai risultati di alcuni esperimenti, è stato rilevato che l’esposizione ai video ASMR infonde effetti benefici sull’umore.

Questo dato è stato riscontrato in un esperimento online dove un gruppo di persone veniva esposto ad un video ASMR della durata di tre minuti, mentre un altro gruppo guardava un normale video non ASMR.

Soltanto il primo gruppo riferiva di provare un senso di rilassamento dopo la fruizione dei video. Inoltre, sono stati coinvolti soggetti non responsivi all’ASMR a cui è stato mostrato il video con contenuti ASMR. Essi, però, non hanno riferito alcuna sensazione di rilassamento dopo la fruizione. Questi ultimi, infatti, non essendo sensibili a tale fenomeno, non esperiscono le sensazioni riconducibili all’ASMR e dunque nemmeno gli effetti degli stessi.

Durante l’esposizione agli stimoli ASMR è stata rilevata anche una diminuzione della frequenza cardiaca che lascia pensare al sopraggiungere di uno stato di notevole rilassamento. Questa conclusione entra però in contrasto con un altro indice fisiologico, ovvero l’aumento della conduttanza cutanea, che indica invece l’eccitazione fisiologica.

Un’ipotesi non ancora testata potrebbe essere l’effetto potenzialmente eccitante di video che mostrano simulazioni di situazioni ravvicinate con una donna o con un uomo, i quali rivolgono attenzioni personali allo spettatore.  Il piacere sperimentato può essere dovuto anche al fatto che l’esposizione a questi video, per motivi ancora poco chiari alla letteratura scientifica, sembra attivare alcune aree cerebrali coinvolte nel sistema di ricompensa e altre associate all’eccitazione emotiva. Infine, altri autori avanzano l’ipotesi che il vissuto piacevole sia correlato ad una minore capacità di inibire sensazioni ed emozioni nelle diverse situazioni di vita.

Resta il fatto che questo fenomeno è ancora poco conosciuto per cui sfuggono ancora le diverse interazioni tra tanti e diversi fattori di personalità e la capacità di sperimentare l’ASMR.

AMSR come strumento terapeutico?

Alcuni ricercatori si sono interrogati sull’eventuale effetto terapeutico che può derivare dall’esposizione di persone con disagio psicologico ai video contenenti ASMR. L’ipotesi parte dal presupposto che alcuni disturbi, come l’ansia, presentano sintomi quali l’insonnia, l’irrequietezza, l’irritabilità. Sulla base degli effetti che sono stati rilevati nei diversi studi, ci si è quindi interrogati sulle potenzialità terapeutiche di questo fenomeno innovativo.

Attualmente la letteratura scientifica in merito è ancora scarna ma è stata rintracciata una relazione interessante sulla sensibilità all’ASMR e la presenza di alcuni disagi psicologici. Sembra infatti che molte delle persone che rispondono alla stimolazione ASMR soffrirebbero di disturbo depressivo maggiore o simili.

Dunque, i ricercatori che hanno utilizzato il Big Five Questionnaire ipotizzano una relazione tra punteggi elevati nella scala del nevroticismo, che predispongono all’insorgenza di stati d’animo negativi, e la sensibilità all’ASMR. Si ipotizza anche che l’ipervigilanza tipica delle persone che soffrono di disturbi legati all’ansia possa essere un fattore che predispone alla capacità di percepire sensazioni fisiche in esposizione all’ASMR in virtù della particolare attenzione rivolta alle sensazioni somatiche e interocettive. Infatti, sono state rilevate anche delle relazioni tra la tendenza all’introversione e all’introspettività e la capacità di esperire vissuti ASMR.

In realtà l’esposizione a questo tipo di contenuto potrebbe donare un sollievo, anche se solo temporaneo, a persone che soffrono di depressione, ansia ma anche di patologie fisiche che provocano dolore cronico.

Alcuni studi si sono invece soffermati sulla componente interpersonale che viene coinvolta in alcuni video ASMR dove i creators rivolgono gentili attenzioni personali agli spettatori. La ricerca su questo versante è ancora scarna ma si fa strada l’ipotesi che questi contenuti potrebbero alleviare, almeno temporaneamente, gli stati d’animo negativi che derivano dalla solitudine. Non si è ancora compreso però se la componente sociale sia un fattore significativo affinché si possa godere dell’esperienza ASMR.

Fabiana Navarro per Questione Civile

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