Gianluca Vialli: addio al coraggioso campione

Gianluca Vialli

Addio a Gianluca Vialli, l’ex attaccante di Sampdoria e Juventus

Il calcio italiano è in lutto: è morto in una clinica di Londra, dove era ricoverato da dicembre, Gianluca Vialli, ex attaccante di Sampdoria e Juventus, ex allenatore del Chelsea e, negli ultimi anni, capo delegazione della Nazionale italiana. Aveva 58 anni e da cinque combatteva contro un tumore al pancreas.

La carriera calcistica e da allenatore di Gianluca Vialli

Nato a Cremona nel 1964, inizia la sua carriera da calciatore esordendo in Serie C con la squadra della sua città, la Cremonese. Nel 1984 passa in Serie A, alla Sampdoria, dove insieme a Roberto Mancini, forma la straordinaria coppia del gol, regalando ai tifosi e alla squadra un periodo d’oro. Con i blucerchiati vince molti tornei tra cui ben tre Coppe Italia, uno Scudetto e una Coppa delle Coppe.

Nel 1992 approda alla Juventus; con la Vecchia Signora vince uno scudetto, una Champions League, una Coppa UEFA e una Supercoppa italiana, diventando, nel frattempo, capitano dei bianconeri.

Successivamente lascia l’Italia per giocare in Inghilterra: approda al Chelsea, a fianco di Ruud Gullit. Alle dimissioni di quest’ultimo, nel 1998, viene promosso ad allenatore della squadra; porta la squadra londinese a vincere una Football League Cup, una Coppa delle Coppe e, nel 1999, la Supercoppa UEFA, battendo il Real Madrid.

Nel 2000 viene licenziato dalla società inglese per gli scarsi risultati ottenuti; allenerà l’anno successivo un’altra squadra, il Watford, ma verrà licenziato dopo una stagione.

Gli ultimi anni: la Nazionale e la malattia

Dopo aver lasciato anche la carriera da allenatore, diventa opinionista televisivo, collaborando con Sky. Fonda anche una ONLUS insieme a Massimo Mauro e Cristina Grande Stevens, per la battaglia contro il cancro e la SLA.

Nel 2017 gli viene diagnosticato un tumore al pancreas: Vialli però non si arrende e continua la sua carriera. Nel 2019 viene nominato capo delegazione della Nazionale italiana, a fianco del suo grande amico ed ex compagno di squadra, Roberto Mancini.

Nel 2021 la coppia si rivela di nuovo vincente, come ai tempi d’oro della Sampdoria: l’Italia vince ai rigori contro l’Inghilterra il Campionato Europeo 2020.

Indimenticabile l’abbraccio tra Vialli e Mancini, che testimonia la grande gioia di quei momenti: un’immagine che gli italiani porteranno sempre nel cuore.

Il 14 dicembre del 2022 arriva l’annuncio: il momentaneo ritiro dalla Nazionale per concentrarsi nella cura del tumore, dopo qualche giorno la notizia di un improvviso peggioramento. Oggi, 6 gennaio, la notizia che nessuno di noi avrebbe voluto sentire.

Ci ha lasciati un grande campione, un grande uomo, che non dimenticheremo mai.

Addio Gianluca!

Margherita Rugieri per Questione Civile

Sitografia

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