I minori stranieri non accompagnati e i loro sogni

I minori stranieri non accompagnati

L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, un abbraccio d’amore verso i loro genitori, che non possiedono altra scelta se non quella di affidarli al nostro Mare, per un sogno di speranza

l minori stranieri non accompagnati sono: ”quei minorenni non aventi cittadinanza italiana o dell’Unione europea che si trovano per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che sono altrimenti sottoposti alla giurisdizione italiana, privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano” e sono figli di un lungo viaggio che parte da lontano, con i sogni di un’Europa madre di Libertà.

Il quadro normativo che abbraccia il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati

Nell’ordinamento italiano la tutela e la protezione dei minori stranieri non accompagnati sono assicurate da molteplici disposizioni, tra le quali: il Testo unico in materia di immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998), il regolamento 535/1999 concernente i compiti del Comitato per i minori stranieri. Le competenze del Comitato dal 2012 sono state trasferite alla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Mentre il D. Lgs 142/2015 riguarda proprio le norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

L’Italia, inoltre, è l’unico paese Europeo che nel 2017, con l’approvazione della legge n. 47, la così detta legge Zampa, si è dotato di una normativa specificamente rivolta ai minori stranieri non accompagnati, avviando modifiche alla normativa, con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di tutela riconosciuti dall’ordinamento italiano in loro favore. Un tratto importante di questa legge è il divieto assoluto di respingimento alla frontiera dei MSNA, che non può essere ordinato in alcun caso.

Per esplicitare meglio le azioni legali all’arrivo dei MSNA, era doveroso citare il quadro normativo. Pertanto, al minore straniero non accompagnato che fa ingresso in Italia, verrà concesso il permesso di soggiorno per minore età.

La situazione dei minori stranieri non accompaganti in Italia

Il fenomeno migratorio che riguarda i MSNA interessa tutte le regioni italiane, nello specifico il Sud d’Italia per una questione geografica e di vicinanza con i porti che vengono utilizzati per gli sbarchi. I minori stranieri non accompagnati censiti in Italia al 30 giugno 2021 sono 7.802, il 55,5% in più rispetto all’anno precedente. In maggioranza maschi (96,7%) e diciasettenni (64,2%), arrivano soprattutto da Bangladesh (1.974 minori), Tunisia (1.174) e Egitto (713). Le regioni che secondo il report del 2022 ne accolgono di più sono la Sicilia, la Calabria, la Puglia e il Friuli-Venezia Giulia.

La legge n. 47/2017 istituisce il Sistema informativo nazionale dei minori non accompagnati – SIM, che, attraverso il censimento della presenza dei MSNA sul territorio italiano, permette di tracciarne gli spostamenti dei MSNA con riferimento al collocamento in accoglienza e la presa in carico da parte dei servizi sociali territorialmente competenti e di gestire i dati relativi alla loro anagrafica.

Il centro accoglienza ed i percorsi educativi

I primi centri di accoglienza dove i ragazzi vengono accolti sono gli Hotspot. La prima accoglienza è svolta in centri collettivi dove i migranti appena arrivati in Italia vengono identificati e possono avviare, o meno, la procedura di domanda di asilo. In particolare gli hotspot sono centri dove vengono raccolti i migranti al momento del loro arrivo in Italia. In questi luoghi, poco confortevoli, ricevono le prime cure mediche, vengono effettuati screening sanitari, vengono identificati e fotosegnalati e possono richiedere la protezione internazionale.

La seconda accoglienza è quella che accudisce nello specifico i minori e costruisce con loro e per loro il progetto educativo, con l’ausilio di operatori, educatori e vari e figure specialistiche. Essi ricevono assistenza materiale, legale, sanitaria e linguistica. Grazie alla Legge Zampa vengono iscritti presso i CPIA per garantire loro il diritto all’istruzione. Inoltre sono anche previsti servizi più esplicitamente rivolti all’integrazione e all’orientamento lavorativo, a volte vengono attivate anche borse lavoro.

Sono anche previsti una serie di altri servizi per l’inserimento sociale che fanno la differenza per l’obiettivo primario di una reale accoglienza e integrazione: iscrizione alla residenza anagrafica del comune; ottenimento del codice fiscale; iscrizione al servizio sanitario nazionale; inserimento a scuola di tutti i minori; supporto legale; realizzazione di corsi di lingua italiana, o iscrizione e accompagnamento a corsi del territorio; orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; attività socio-culturali e sportive. Alcuni di loro riescono ad integrarsi pienamente ed il risultato della piena integrazione si denota nella quotidianità.

I sogni racchiusi nelle tasche delle giacche

Non hanno altra scelta, se non quella di salutare la loro terra e la loro madre e partire. Come i nostri ragazzi, a sedici anni sognano di fare i calciatori, i ballerini e le maestre, anche Ibraim che viene dall’Egitto, Osami che viene dalla Nigeria o Amira che viene dalla Somalia sognano tante cose belle per il loro futuro.

Ibraim ha il peso di una somma di denaro da dover restituire ai genitori ed è alla ricerca di liberazione, di lavoro e di speranza. Osami ha la passione per il calcio, ce l’ha nel sangue, come quella profonda consapevolezza che non sarà facile integrarsi in un Pese profondamente razzista. Amira che ha ancora paura della sofferenza, di quelle mani che hanno inciso la mutilazione nel suo cuore. Lei in Italia vuole studiare e diventare una dottoressa per curare ferite e malattie.

Quei ragazzi portano nelle loro tasche tanti bisogni, ma soprattutto la determinazione di rincorrere il loro sogno di Libertà. Sono arrivati soli, ma hanno bisogno di tutti noi.

Daniela Zema per Questione Civile

Sitografia:

  • www.miur.gov.it
  • www.integrazionemigranti.gov.it
  • www.lenius.it
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